Analisi del terreno in preparazione dell’autunno
Analisi del terreno in preparazione dell’autunno
L’autunno è considerata la stagione migliore sia per la semina del prato che per la piantumazione di vari tipi di piante, comprese quelle da frutto.
Come per le coltivazioni agricole, conoscere il terreno su cui si desidera far crescere erba e piante aiuta a capire a cosa è più adatto in base della tessitura e alla composizione in macronutrienti.
Terreno ideale per tappeti erbosi
La composizione ideale dovrebbe tendere a circa 60% di sabbia e 40% di limo-argilla, oltre che avere gli elementi minerali di base e un pH compreso tra 6 e 7.
E’ possibile, partendo dalla conoscenza delle caratteristiche specifiche del terreno, effettuare delle correzioni o concimazioni che possono riportarlo a parametri che aiutino ad ottenere la situazione più adatta per un terreno erboso.
Ogni suolo naturale possiede le proprie caratteristiche intrinseche dovute alle rocce minerali, al clima ed all’orografia. La presenza dell’uomo ne ha poi nel tempo modificato le proprietà chimiche, fisiche e biologiche, che le analisi prima della risemina consentono di indagare.
Terreno ideale per piantumazioni
In genere per le piante i valori di pH compresi tra 5,2 e 6,2 sono i più desiderabili, ma molto dipende dal tipo di alberi o arbusti scelti: nei suoli con pH acido o subacido vivranno bene solo le acidofile, così come su terra molto basica (pH≥8) resistono le aromatiche e alcuni alberi da frutto come melo, ciliegio, albicocco ecc.
Sui suoli poco drenati sono a loro agio le piante che non temono l’asfissia radicale, e viceversa su quelli molto sciolti vanno messe specie a basso fabbisogno idrico, resistenti alla siccità. Alberi “frugali” come il pino, il fico, l’olivo, la vite, vivono bene in terreni compatti e sassosi.
La creazione dell’ambiente adatto
Le analisi del terreno danno le informazioni utili:
• tessitura: sabbia fine, limo grosso, limo fine, argilla
• scheletro: frammenti grossolani
• sostanza organica
• pH
• salinità
• calcare
• capacità di scambio cationico
• macronutrienti
Una volta ottenuti i risultati delle analisi, se il laboratorio evidenzia valori diversi dell’atteso a seconda delle colture previste, è possibile intervenire correggendo i valori per poter ampliare il ventaglio di specie vegetali. Assecondare la natura del terreno spesso è la scelta più logica e redditizia, sia per fioriture e fruttificazioni, sia dal punto di vista economico. La conoscenza del proprio terreno permette di scegliere in maniera corretta le piante, puntando sulle specie che troveranno qui il loro habitat ideale.