La torbidità dell’acqua può essere un problema?
La torbidità è un parametro che va monitorato sia nelle acque di pozzo che in quelle di rubinetto, e che non è meno importante per le acque di piscina.
In base al D. Lgs del 02/02/2001 n. 31 sulle acque destinate al consumo umano, non sussiste un valore limite per la torbidità, ma esse devono essere “accettabili per i consumatori e senza variazioni anomale”.
La torbidità è una proprietà ottica dovuta alla presenza di particelle in sospensione come argilla, sostanze colloidali e microorganismi che causano la dispersione e l’assorbimento della luce, anziché la trasmissione. Oltre a compromettere l’aspetto estetico, può indicare presenza di batteri ma anche di sostanze sgradite, e in alcuni casi segnalare delle inefficienze nel sistema di conduzione o di trattamento dell’acqua.
Acqua torbida in piscina
La causa principale dell’acqua torbida e sporca in piscina è lo scarso ricircolo. Un filtro intasato, una pompa che non funziona o semplicemente un sistema di filtrazione che non resta in funzione può causare acqua torbida. Tutto questo si traduce in acqua sporca che favorisce la proliferazione batterica che può mettere a rischio la salute di tutti coloro che usano la piscina.
Anche pH alto, alta durezza e anche troppo o troppo poco sanitificante possono causare torbidità.
Acqua di pozzo con sedimenti
Nell’acqua di pozzo spesso l’acqua è torbida a causa della presenza di materia solida sospesa, particelle e sedimenti che possono rimanere colloidali facendo apparire l'acqua nebbiosa. In questo caso l’acqua appare esteticamente sgradevole e può anche causare macchie nei lavandini, negli impianti e nel bucato; la torbidità inorganica può creare usura fisica ed erosione su tubi e raccordi. La crescita microbica è un'altra preoccupazione, perché i solidi sospesi in acqua possono fornire protezione e riparo a batteri, virus e microbi.
Nel caso di acqua di pozzo le casistiche possono essere le più differenti, per esempio:
• acqua gialla, indice di alto contenuto di ferro
• acqua torbida e maleodorante a causa di ristagni idrici nel pozzo
• acqua verde, a causa di penetrazione di luce in profondità, che promuove il proliferare di muschi e microorganismi
• acqua torbida a causa di installazione errata della pompa, che solleva fango dal fondo
Acqua del rubinetto di colore anomalo
I casi di torbidità più frequentemente riscontrati sono:
• acqua con ossidi ferrosi rossastri, ruggine, dovuta a tubature vecchie o lavori di manutenzione sulla rete idrica
• acqua giallognola per aumento della concentrazione di manganese
• acqua biancastra opaca per un aumento di pressione che genera microbollicine
• particelle chiare in sospensione, indice della presenza di calcare
• presenza di residui sabbiosi
Misura della torbidità
Al di là della percezione visiva, ci sono dei sistemi oggettivi e standardizzati di misurazione, che in genere si basano sull’unità di misura NTU (Nephelometric Turbidity Unit).
Queste misure aiutano a capire il grado di torbidità e quindi a intervenire per capirne le cause: non sempre acqua torbida è sintomo di acqua malsana, per questo le misurazioni vengono fatte in accoppiata con altri parametri chimici e biologici che aiutano a capirne le cause ed eventualmente a intervenire sulle problematiche riscontrate.