L’amianto negli edifici: come si presenta?
L’amianto è una fibra minerale ampiamente utilizzata in edilizia tra gli anni ‘60 e ‘90 per le sue proprietà ignifughe, fonoassorbenti, di resistenza elettrica, al calore, agli attacchi chimici, oltre che di flessibilità e filabilità. Il suo utilizzo è stato vietato in molti Paesi in quanto possibile causa di gravi malattie derivanti dall’inalazione delle sue fibre.
L’amianto è ancora presente negli edifici e rappresenta un potenziale pericolo per chiunque occupi questi immobili.
Alcuni rapporti ufficiali datati 2017-2018 (ISPRA, Legambiente) contavano circa 200.000 edifici privati in Italia interessati dalla presenza di amianto.
Materiali friabili o compatti
La potenziale pericolosità dei materiali di amianto dipende dall’eventualità che siano rilasciate fibre aerodisperse nell’ambiente che possono essere inalate dagli occupanti degli edifici. Il criterio più importante che deve essere valutato in tal senso è rappresentato dalla friabilità dei materiali.
I materiali friabili sono quelli che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere mediante la semplice pressione delle dita. Questi possono liberare fibre spontaneamente per la scarsa coesione interna (soprattutto se sottoposti a fattori di deterioramento quali vibrazioni, correnti d’aria, infiltrazioni di acqua) ed essere facilmente danneggiati, per esempio nel corso di interventi di manutenzione.
I materiali compatti sono invece materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani ecc.).
Materiali leganti di amianto
I materiali leganti di amianto contengono una percentuale di fibre di amianto incorporate in una matrice cementizia indurita e sono i materiali di amianto più comuni utilizzati negli alloggi residenziali.
Una delle applicazioni più diffuse è il cemento amianto: materiale compatto che, se interessato da alterazioni (agenti fisici, chimici o meccanici ) può rilasciare fibre nell’ambiente
Sono considerati meno rischiosi rispetto all’amianto poco legato e possono essere maneggiati più facilmente, tuttavia se i materiali saldamente legati si degradano, si allentano o cadono a pezzi, devono essere maneggiati con ulteriore cura.
Un altro esempio di materiali di amianto saldamente legati che si trovano più comunemente negli edifici commerciali, industriali e residenziali sono i pannelli isolanti utilizzati per la protezione antincendio, il calore e l’isolamento acustico e generalmente si trovano nei pannelli elettrici, pannelli per controsoffitti e rivestimenti.
Materiali a base amianto non legati
I materiali sciolti, che possono contenere fino al 100% di amianto, si possono trasformare in polvere con una leggera pressione, per questo sono considerati più pericolosi in quanto le fibre si disperdono più facilmente nell’aria.
Comunemente però non si trovano nelle proprietà residenziali e sono stati utilizzati principalmente in ambienti commerciali e industriali per la protezione antincendio, l’insonorizzazione e l’isolamento.
Focus sulle diverse zone dell’abitazione
Ecco dove veniva utilizzato l’amianto e quindi dove potrebbe essere utile verificarne la presenza, per esempio, prima di una ristrutturazione.
· Tubature: coperture e coibentazioni dei tubi dell’acqua calda situati all’interno nelle pareti in muratura, o pozzetti idraulici
· Caldaie e stufe: rivestimenti e guarnizioni, coibentazione dei tubi del riscaldamento, anche sottoforma di feltri e tessuti, rivestimenti in cemento amianto sotto i focolari del riscaldatore
· Canne fumarie: tubazioni in cemento amianto per camini e scarico fumi di combustione
· Impianto elettrico: quadri elettrici, isolante elettrico per le contattiere e per i termostati o termocoppie; premistoppa per le valvole
· Coperture e rivestimenti: in cemento amianto, rivestimenti piani, a motivi e ondulati per pareti e tetti, rivestimento in finti mattoni, fodera sotto grondaia, intonaci a spruzzo contenenti amianto, coibentazioni di sottotetto, pannelli divisori
· Pavimenti: piastrelle per pavimenti in vinile, supporti per ammortizzare pavimenti in vinile
· Altri manufatti: capanni da giardino, garage e box, cucce per cani, cassoni per acqua in cemento amianto