Pesticidi e acque di pozzo

Pesticidi e acque di pozzo

I prodotti fitosanitari, o fitofarmaci, sono strumenti fondamentali nella produzione primaria convenzionale per mantenere in buono stato le colture.

Proteggono le piante da parassiti o insetti, ma alcuni composti possono essere tossici e persistenti nell’ambiente.

Il loro impiego è regolamentato a livello europeo, tuttavia alcuni residui possono rimanere nel terreno e nelle acque superficiali e sotterranee.

Nei decenni passati, fitofarmaci, diserbanti, pesticidi, antiparassitari, sono stati utilizzati in maniera piuttosto indiscriminata e hanno contaminato le falde acquifere: ancora oggi è possibile trovare addirittura residui di sostanze che non vengono più impiegate come pesticidi. In alcuni contesti l’inquinamento delle acque è imputabile all’agricoltura, ma in altri casi i pesticidi sono utilizzati per uso non professionale o per scopi diversi da quelli agricoli.

 

L’analisi dell’acqua per confermarne la salubrità

 

In questo contesto diventa importante analizzare l’acqua utilizzata a scopi potabili o di irrigazione.

L’acqua di acquedotto viene costantemente monitorata per questi parametri, mentre l’acqua di pozzi privati, specie se superficiali, andrebbe monitorata a cura del privato proprietario del pozzo.

 

L’acqua di pozzo, infatti, effettua un percorso più o meno lungo nel sottosuolo, durante il quale si arricchisce di minerali ed eventualmente di impurità, solo alla fine va a raccogliersi in una falda, da cui viene appositamente estratta. Le impurità più comuni che possono trovarsi nell’acqua di pozzo sono sabbia o argilla, ma anche inquinanti microbiologici come ad esempio coliformi fecali; inquinanti chimici, come, per l’appunto, antiparassitari o fitofarmaci.

 

Analizzare periodicamente l’acqua di pozzo permette di confermare le condizioni di sicurezza, anche rispetto a contaminazioni/infiltrazioni non evidenti che soltanto un’analisi chimica è in grado di individuare. Anche qualora l’acqua di pozzo venga utilizzata esclusivamente a fini tecnologici o irrigui sarà opportuno eseguire una serie di analisi per valutare quei parametri che potrebbero incidere sulla crescita delle colture o che potrebbero determinare contaminazioni di terreni.

 

Analizzare per intervenire correttamente

 

Scoprire una contaminazione non significa non poter più utilizzare il pozzo: anche per gli inquinanti chimici esistono sistemi di potabilizzazione applicabili ai pozzi. E’ vero anche però che solo con la certezza dello stato dell’acqua e la conoscenza dell’eventuale livello di contaminazione è possibile scegliere la soluzione più adatta e efficace.

 

Scopri le nostre analisi sull'acqua di pozzo